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Poesia, lingua del ritmo e della memoria
Venerdì 15 ottobre 2021 h 17.00
Presentazione al Salone del Libro di Torino in collaborazione con Pordenonelegge

Pubblicato: Giovedì 14 ottobre 2021
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Salone del libro di Torino - Sala Libreria della Poesia, Stand FVG Salone del Libro 2021

Venerdì 15 ottobre 2021 h 17.00 Il Premio di Poesia Umberto Saba

(con Umberto Piersanti, Gian Mario Villalta, Roberto Galaverni, Claudio Grisancich, Franca Mancinelli, Antonio Riccardi e Valentina Colonna).

Presentazione del nuovo progetto “Leggere a voce alta: dentro la vita delle forme poetiche”, con la testimonianza di Valentina Colonna, del progetto “Voices of Italian Poets” dell’Università degli Studi di Torino. Verranno presentati 5 podcast dal titolo “Il ritmo e la lettura realizzati attraverso la collaborazione”, realizzati dal Laboratorio di Fonetica Sperimentale “Arturo Genre” in collaborazione con Voices of Italian Poets e Pordenonelegge e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Torino e del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere.

Rivolti agli amanti e agli studiosi della poesia, focalizzati sui molteplici aspetti della natura musicale della lingua poetica, i cinque podcast sono disponibili in formato digitale sul canale Spotify del Laboratorio di Fonetica Sperimentale “Arturo Genre” dell’Università di Torino (LFSAG) al link:
https://open.spotify.com/show/34zI6miHqpu4Z2pyZSbLQE?si=Dpt9mMV5RBePkThFmDyNsg&dl_branch=1  

Introdotti dalla voce di Max Giardini, i podcast sono a cura di Alberto Bertoni, poeta e ordinario di Letteratura Italiana contemporanea all’Università di Bologna, della poetessa Maria Borio, Dottore di Ricerca in Letteratura italiana contemporanea, della poetessa Valentina Colonna, Dottore di ricerca in Digital Humanities, di Gian Mario Villalta, poeta e direttore artistico di pordenonelegge e di Antonio Romano, ordinario di Linguistica Generale dell’Università di Torino e direttore del Laboratorio di Fonetica Sperimentale “Arturo Genre”.

Con il patrocinio dell’Università degli Studi di Torino e del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università di Torino, il format Poesia, lingua del ritmo e della memoria è realizzato dal Laboratorio di Fonetica Sperimentale “Arturo Genre” dell’Università degli Studi di Torino e Voices of Italian Poets in collaborazione con Pordenonelegge. Apre un progetto di ampio respiro ed è curato da, in ordine alfabetico, Alberto Bertoni, Maria Borio, Valentina Colonna e Gian Mario Villalta, rivolto agli amanti e agli studiosi della poesia e concentrato sui molteplici aspetti della natura musicale della lingua poetica.

Il format, che si presenta in occasione del Premio Saba 2021 al Salone del Libro di Torino è pubblicato in formato digitale sul canale Spotify del Laboratorio di Fonetica Sperimentale “Arturo Genre” dell’Università di Torino (LFSAG) https://open.spotify.com/show/34zI6miHqpu4Z2pyZSbLQE?si=Dpt9mMV5RBePkThFmDyNsg&dl_branch=1 
e si compone di 5 podcast introdotti dalla voce di Max Giardini:

Quali sono stati i momenti cruciali della rivoluzione metrica che ha portato i poeti ad abbandonare le forme tradizionali per accogliere forme innovative come il verso libero? Perché è avvenuto questo cambiamento? Quali sono stati i poeti protagonisti di questa compagine di mutamento? Infine, cosa possiamo dire della metrica dei nostri giorni? Il Professore Alberto Bertoni, nel podcast Dinamiche delle nuove forme metriche, non solo risponde a tutte queste domande, ma propone anche alcuni possibili parallelismi formali tra poesia contemporanea e testi rap.

Quando parliamo di forma in poesia parliamo di una condizione di ritmo. La forma è il disegno della poesia: il suo scopo e la sua disposizione. Il modo in cui scopo e disposizione si uniscono è determinato dal ritmo. Come possiamo definire il ritmo e come agisce nella poesia? Nel podcast Poesia e ritmo Maria Borio risponde a queste domande e discute dei rapporti tra il ritmo e la metrica. Il movimento ritmico dà origine al discorso poetico e alla sua organizzazione cinetica che determina l’intensità e il tipo di metro. A partire da queste considerazioni, il podcast riflette sulle differenze tra la forma in poesia e quella in prosa.   

La lettura e l’ascolto rappresentano due elementi cruciali e ancora troppo trascurati, quando parliamo di poesia. Esiste un modo più adatto per leggere poesia? Basta leggerla silenziosamente? Valentina Colonna, dopo una breve introduzione teorica sul tema, spiega l’importanza degli studi sperimentali e la preziosità degli archivi sonori, come fondamento della memoria e dell’innovazione scientifica. Voices of Italian Poets, progetto coordinato da Colonna, si presenta come studio-pilota italiano che ha consentito di tracciare una prima storia della lettura della poesia italiana dagli anni Sessanta a oggi.

Tra gli approcci più interessanti che possono essere scelti per analizzare la poesia e la sua forma c’è sicuramente quello neuroscientifico. Per questo Gian Mario Villalta nel podcast La memoria e il verso, attingendo alle più recenti scoperte scientifiche, ci guida in un percorso che si muove tra poesia, memoria, linguaggio e cervello, mostrandoci la profonda e vincolante relazione tra la forma metrico-ritmica e i processi cognitivi che stanno alla base della produzione e comprensione del linguaggio umano.

Spesso sentiamo dire che la poesia ci parla…e se prendessimo alla lettera questa metafora e ci concentrassimo davvero sulla voce che usiamo quando leggiamo un testo poetico? Intervistato in questo podcast da Valentina Colonna, il Professore Antonio Romano parla di come gli strumenti della fonetica possano essere applicati allo studio della poesia ed evidenzia quanto i risultati ottenuti da questo approccio possano essere determinanti non solo per comprendere meglio i contenuti dei testi, ma anche per rafforzare la didattica della letteratura.

Il montaggio e l’editing del podcast sono stati curati dal Laboratorio di Fonetica Sperimentale “A. Genre”, nelle persone di Max Giardini e Federico Lo Iacono.

Credits:
Interventi a cura di Alberto Bertoni, Maria Borio, Valentina Colonna, Antonio Romano, Gian Mario Villalta
Sigle: Max Giardini
Musica di Luciana Bigazzi - Interpreti: Luciana Bigazzi (pianoforte) e Maurizio Colonna (chitarra) – “Northen lights - Homage to Norway” (Da: "”LIVE IN OSLO, for Piano and Guitar” (P) 2019 NCM  / EGEA MUSIC Distribution (c) 2019 Edizioni Curci. Per gentile concessione della NCM New Classic Music
Montaggio ed editing: Max Giardini e Federico Lo Iacono
Il logo è stato realizzato da Riccardo Consiglio

Ultimo aggiornamento: 14/10/2021 10:24
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