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LETTERATURE COMPARATE (Prima annualità)

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COMPARATIVE LITERATURE (First Year)

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Anno accademico 2016/2017

Codice dell'attività didattica
LIN0047_0
Docente
Luca Badini Confalonieri (Titolare del corso)
Corso di studi
LINGUE E LETTERATURE MODERNE (Triennale)
Anno
1° anno
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
9
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/14 - critica letteraria e letterature comparate
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L'insegnamento di Letterature comparate triennale (prima annualità) rientra nell'ambito della formazione letteraria triennale.

L'insegnamento sarà organizzato quest'anno sotto forma di due moduli. Il primo, dal titolo "Poesia e musica nel Medioevo europeo", riguarderà testi poetici in musica: 1) in latino, della tradizione liturgica cristiana (dal IV al XIII secolo); 2) in latino e in antico tedesco, dei "Carmina burana" (XII-XIII sec.); 3) in lingua d'oc, dei trovatori (XII-XIII sec.). Il secondo, dal titolo "L'immagine del filosofo, tra Antichità e Rinascimento", prenderà in considerazione testi in greco antico, in latino, in italiano, in francese antico, in francese medio e in middle English. L'obiettivo del corso rientra però, come si è detto all'inizio, nell'ambito della  formazione letteraria: di ogni testo si avrà quindi a disposizione la traduzione italiana e lo studio si focalizzerà non tanto sull'aspetto linguistico (al quale si presterà comunque la dovuta attenzione, soprattutto nel caso dei testi poetici) ma sulle tradizioni culturali, i nodi tematici, la ripresa e gli sviluppi, tra un testo e l'altro, di motivi comuni. Di particolare interesse poi, nel primo modulo, il rapporto tra due diverse forme di espressione artistica come la poesia e la musica e, nel secondo, quello tra letteratura (soprattutto la prosa narrativa, ma anche il dialogo e il teatro) e riflessione filosofica.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Capacità di presentare e analizzare i testi oggetto del programma, interpretandoli alla luce delle rispettive tradizioni culturali e dei nodi tematici messi in rilievo durante il corso. Sarà apprezzata la capacità di indicare la ripresa e gli sviluppi, tra un testo e l'altro, di motivi comuni e un'attenzione specifica, per quanto riguarda il primo modulo,  al rapporto tra poesia e musica e, per il secondo, a quello tra letteratura e riflessione filosofica.

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Modalità di insegnamento

Lezioni frontali. Durante le lezioni, gli studenti saranno coinvolti nel discutere attivamente dei testi oggetto del corso e della loro interpretazione. E' previsto l'intervento, nel primo modulo, di un gruppo musicale specializzato nell'esecuzione di musica medievale e, nel secondo, di un collega filosofo. In particolare, il 6 marzo, è atteso il gruppo "Azimants Amor Veraia", con Anna Siccardi (soprano e percussioni),  Luciano Fava (basso e percussioni), Stefania Priotti (viella e ribeca);  il 3 e 4 aprile Michele Corradi, maitre de conférences in filosofia antica all'Università di Aix-Marseille, parlerà rispettivamente di "Exemplum Socratis: il paradigma del filosofo tra storia del pensiero e letteratura" e "Non è mai troppo tardi: le tormentate vocazioni di Aristotele e Protagora alla filosofia nella Lettera sulle occupazioni di Epicuro".

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame finale orale. E' indispensabile presentarsi all'esame con l'antologia dei testi oggetto del corso.

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Programma

Il corso di quest'anno è diviso in due differenti moduli.

Il primo modulo (di 27 ore) ha per titolo Poesia e musica nel Medioevo europeo, e avrà questa scansione:

Introduzione.

I. Poesia e musica nella Chiesa latina.
Tradizione ambrosiana e tradizione romana.
Il sistema di notazione.
Inni e sequenze.
Importanza del tempo:
I momenti del giorno: le ore liturgiche.
- Ambrogio, tre inni.
- Salve regina.
I momenti dell'anno: i tempi liturgici.
- testi eucaristici (giovedì santo, Corpus Domini).
- passione e morte di Cristo (venerdì santo).
- resurrezione (veglia pasquale e domenica di Pasqua).
- Pentecoste.
Ancora una sequenza e un inno.

II. Poesia e musica in latino d'ispirazione profana: i Carmina burana.

- In taberna quando sumus (CB n°196).
- Ich was ein chint so wolgetan (CB n°185).

III. I trovatori.

Melodie pervenute e manoscritti.
Stato sociale, competenze musicali e condizioni dell'esecuzione.
Temi del canto trobadorico.
Testi e figure del canto dei trovatori:
- Veris ad imperia - A l'entrada del temps clar (Anonimo)
- L'autr'ier jost'una sebissa (Marcabru)
- No sap chantar (Jaufré Rudel)
- Can vei la lauzeta mover (Bernart de Ventadorn)
- Reis glorios verais lums e clartatz (Guiraut de Bornelh)
- Leu chansonet' e vil (Guiraut de Bornelh)
- Lo ferm voler qu'el cor m'intra (Arnaut Daniel)
- Tant m'abellis l'amoros pessamens (Folquet de Marselha)
- Kalenda maia (Raimbaut de Vaqueiras)
- Jhesus Cristz, filh de Dieu viu (Guiraut Riquier).

Il secondo modulo (di 27 ore) ha per titolo L'immagine del filosofo tra Antichità e Rinascimento, e avrà questa scansione:

Introduzione.

I. Dall'aneddoto alla narrazione.

II. Il Novellino tra elogio della filosofia e critica dell'astrologia.

III. Cavalcanti tra Boccaccio e Sacchetti.

IV. Derisioni e apologie: dall'antichità a Chaucer.

V. Da Boccaccio a Straparola a Bandello: dinamiche dell'intertestualità.

VI. Intorno a Pomponazzi:
1. Pomponazzi par lui-meme;
2. Bandello e Pomponazzi: lettura della novella III, 38;
3. Wie es eigentlish gewesen;
4. Qualcosa sul contesto;
5. Fortuna di un topos.

Uno sguardo conclusivo all'iconografia.

 

The course is divided into two modules: the first one, ‘Poetry and Music in the Middle Ages’, will analyse the following poetic texts set to music: 1) works in Latin belonging to the Christian liturgical tradition (from the fourth to the thirteenth centuries); 2) the Carmina burana in Latin and Middle High German (twelfth and thirteenth century); 3) works by troubadours in langue d’oc (twelfth and thirteenth century). The second module, ‘The Image of the Philosopher between Antiquity and Renaissance’, will examine texts written in Ancient Greek, Latin, Italian, Old and Middle French and Middle English. An Italian translation of all the texts will be provided.

Being the course part of the literature strand, particular attention will be devoted to the analysis of the different cultural traditions to which the works belong and to the reworking and development of common themes from one text to another. The linguistic aspect will also be taken into account, particularly for poetic texts, but it will not be the main focus of the course.

The first module will be centred on the analysis of the relationship between poetry and music, whereas the second will examine the relationship between literature (especially narrative prose, but also dialogue and theatre) and philosophy.

Testi consigliati e bibliografia

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Un'antologia dei testi oggetto del corso sarà messa a disposizione degli studenti, prima dell'inizio delle lezioni, presso Copy Digital, via Riberi, 2, Torino.

Una dispensa relativa alle lezioni sarà disponibile, poco dopo la fine del corso, presso la stessa copisteria. Nella dispensa si troveranno anche dettagliate indicazioni bibliografiche. Le principali edizioni e i principali studi saranno naturalemente evocati e discussi durante il corso.



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Ultimo aggiornamento: 05/02/2017 10:45
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