- Oggetto:
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LINGUISTICA ITALIANA - Studenti P-Z
- Oggetto:
ITALIAN LINGUISTICS - Students P-Z
- Oggetto:
Anno accademico 2016/2017
- Codice dell'attività didattica
- LIN0049_1
- Docente
- Giovanni Ronco (Titolare del corso)
- Corso di studi
- SCIENZE DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA (Triennale)
- Anno
- 1° anno
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 9
- SSD dell'attività didattica
- L-FIL-LET/12 - linguistica italiana
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Prerequisiti
- Conoscenza della lingua italiana
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
L’insegnamento di LINGUISTICA ITALIANA rientra nell’ambito della formazione linguistica triennale.
La formazione linguistica triennale, attraverso la riflessione sulla lingua quale fenomeno storico, sociale e culturale, l’analisi di testi scritti e orali, gli esercizi di traduzione e di mediazione, con il supporto di sussidi multimediali, è finalizzata alla conoscenza di base delle nozioni di linguistica teorica e applicata, di filologia, di glottodidattica, di traduttologia.
L'insegnamento di LINGUISTICA ITALIANA si propone di applicare alla lingua italiana nozioni di base della linguistica teorica ed applicata, con particolare riferimento al lessico, riflettendo anche sulla lingua quale fenomeno storico, sociale e culturale.- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà essere in grado
- di riflettere sull'evoluzione storica della lingua dalle origini ai giorni nostri, seppure per brevi cenni;
- di saper fare osservazioni metalinguistiche sulle strutture dell'italiano oggetto dell'insegnamento;
- di aver preso coscienza dell'esistenza di varietà funzionali e registri, nonché di sottocodici specialistici;
- di essere consapevole che una buona competenza linguistica comprende anche l'osservanza nell'interazione di regole pragmatiche di comportamento (abilità comunicativa).In generale lo studente dovrà dimostrare di conoscere gli argomenti del corso e una buona capacità di comprensione degli stessi, nonché di avere la capacità di applicare tale conocenza ad ambiti non strettamenti inerenti al programma d'esame, anche con una qualche autonomia di giudizio, con particolare riferimento al vissuto quotidiano.
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Lezioni frontali per complessive 54 ore (+ 6 di approfondimento), suddivise in 6 ore settimanali, distribuite su 3 giorni
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Le conoscenze saranno verificate attraverso un colloquio orale con domande riguardanti gli argomenti previsti nel programma del corso. La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi), se lo studente dimostrerà
- capacità espositiva (incluso l'uso corretto della lingua italiana);
- uso appropriato della terminologia specialistica (lessico disciplinare);
- acquisizione dei contenuti oggetto dell'insegnamento;
- buon inquadramento storico di fatti e personaggi a cui si fa cenno durante le lezioni.- Oggetto:
Programma
A) Cenni di storia della lingua italiana:
- fino a quando si deve parlare di 'latino' e da quando si può parlare di 'volgare' o di 'volgari'?
- il "De vulgari eloquentia" e la partizione dialettale dell'Italia;
- Bembo e la nascita dell'italiano;
- il Vocabolario della Crusca;
- Galileo e l'italiano specialistico;
- la lingua come questione sociale: Manzoni e Ascoli;
- l'acquisizione dell'italiano da parte degli Italiani.
B) L'italiano di oggi:
- morfologia flessiva e lessicale;
- la variazione diatopica, diamesica, diafasica e diastratica;
- cenni di linguistica pragmatica.Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
1)P. D’Achille , L’italiano contemporaneo, Bologna, Il Mulino, (qualsiasi edizione);
2)C. Marazzini, La lingua italiana. Storia,testi, strumenti, Bologna, Il Mulino, 2010 [solo i seguenti capitoli e paragrafi:
I, III-VI, VII (solo § 7), VIII-XIII, XV (solo § 4), XVII (solo § 1), XVIII (solo §§ 1-2), XIX (solo §§ 2-3), XX-XXI]; per l'edizione 2015 solo i seguenti capitoli e paragrafi: I, III-VI, VIII, IX (solo § 4), X (solo § 7), XII, XIII (solo § 1), XIV, XV (solo §§ 1-2), XVI, XVII (solo §§ 2-3), XVIII- XXI;
3) G. Berruto e M. Cerruti, La Linguistica. Un corso introduttivo, Torino, UTET Università, 2011;
4) G. Berruto, Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo, Roma, Carocci, 2012;
5) F. Casadei, Breve dizionario di linguistica, Roma, Carocci, 2011.6)L'italiano alla prova. Lingua e cultura linguistica dopo l'Unità, a cura di F. Pierno e G. Polimeni, Firenze,
Cesati, 2016- Oggetto:
Note
Il contenuto delle lezioni si trova nei testi indicati con 1) e 2) che costituiscono il programma d'esame; gli altri sono testi di approfondimento. Si raccomanda di consultare il testo 5), o altro analogo, in presenza di termini della linguistica di cui non si conosca il significato.
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