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ITALIAN LITERATURE

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‘Il fantasma che ti salva’. Literature For and Against Thinking in the Italian Twentieth Century (and particularly in Cesare Pavese and Italo Calvino)

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Anno accademico 2019/2020

Codice dell'attività didattica
LIN0499
Docente
Francesco Capello (Titolare del corso)
Corso di studi
LINGUE E LETTERATURE MODERNE (Magistrale)
Anno
2° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
9
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/10 - letteratura italiana
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Inglese
Modalità di frequenza
Obbligatoria per iscritti/e
Tipologia d'esame
Scritto più orale obbligatorio
Prerequisiti
Ottima padronanza sia dell'inglese sia dell'italiano. Familiarità di base con i metodi e gli strumenti della critica letteraria.
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

 

Sviluppare solide conoscenze in campo letterario e storico-culturale inerenti ai temi e agli autori studiati durante le 54 ore del corso. Attraverso lezioni frontali e discussioni di gruppo, accrescere le capacità di lettura, analisi e comprensione critica dei testi di Pavese e Calvino. Gli studenti verranno anche introdotti ad alcuni strumenti concettuali di base della psicoanalisi contemporanea che saranno utilizzati nell’analisi dei testi letterari.

 

 

Students will acquire a solid knowledge of broad literary and historical-cultural issues and contexts related to the authors and themes studied during the course. Through lectures and group discussions, they will also develop their ability to read closely, analyse and critically understand Calvino and Pavese’s texts. Students will also be introduced to a number of basic theoretical tenets of contemporary psychoanalysis, which will be employed in the analysis of literary texts.

 

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Risultati dell'apprendimento attesi

 

Studiare le opere di Pavese e Calvino attraverso lezioni frontali affiancate da discussioni di gruppo concepite per stimolare l'interesse degli studenti e sviluppare le loro capacità di pensiero critico.

Con la partecipazione alle lezioni, la scrittura dei saggi brevi, la preparazione della presentazione orale e lo studio personale in vista dell’esame orale, gli studenti perfezioneranno:

  • la loro conoscenza dell’opera di Calvino e Pavese;
  • gli strumenti critici necessari per inquadrarla e comprenderla nel suo contesto storico e culturale;
  • la capacità di leggere in autonomia i testi letterari approfondendo una serie di temi specifici e legati tra loro, applicando una metodologia di lettura improntata alla critica letteraria e ad alcuni concetti della psicoanalisi ;
  • la capacità di organizzare una presentazione orale su un testo letterario o su un tema specifico ricorrente in testi letterari (o saggistici) diversi (abilità comunicative orali);
  • la capacità di scrivere un saggio breve su un testo letterario o su un tema specifico ricorrente in testi letterari (o saggistici) diversi (abilità comunicative scritte).

 

 

Studying Pavese’s and Calvino’s works through lectures and group discussions aimed at developing students’ critical thinking skills.

By taking part in the classes, writing short essays, preparing their oral presentations, and doing individual study in preparation for the final oral exam, students will develop and improve:

1) their knowledge of Pavese and Calvino’s works;

2) the critical tools required to understand these oeuvres in their historical and cultural contexts;

3) their ability to read literary texts in the light of specific and interconnected themes, following a critical methodology informed by literary criticism and particular psychoanalytic concepts;

4) their ability to organize an oral presentation on a literary text or a specific theme recurring in different literary texts (or essays);

5) their ability to write a short essay on a literary text or a specific theme recurring in different literary texts (or essays).

 

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Modalità di insegnamento

 

Lezioni frontali multimediali

Lettura e discussione di gruppo dei testi letterari e dei testi critici oggetto del corso

 

 

Multimedia lectures

Group reading and critical discussion of the primary and secondary texts studied in the course

 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

 

  • Un saggio breve (2000 parole) su un testo letterario studiato nel corso o su un tema specifico ricorrente in testi letterari e/o saggistici diversi. Il saggio, il cui titolo andrà concordato con il docente, dovrà essere consegnato via mail a francesco.capello@unito.it almeno due settimane prima della data dell’esame orale.
  • Esami orali in videoconferenza (piattaforma Webex)
  • Eventuali modifiche del programma e/o delle modalità di verifica per gli studenti frequentanti verranno concordate in classe.

 

 

  • A short essay (2,000 words) on a literary text or a specific theme recurring in different literary texts (or essays). The essay title will need to be agreed with the course convenor, and the essay itself will need to be submitted via email to francesco.capello@unito.it at least two weeks prior to the date of the oral exam. 
  • Oral exam
  • Any modifications in the exam program and/or assessment pattern for attending students will be discussed in class.

 

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Attività di supporto

 

 

 

 

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Programma

A che cosa serve la letteratura?

Per il Calvino delle Lezioni americane “ci sono cose che solo la letteratura può dare coi suoi mezzi specifici […] penso che la razionalità più profonda implicita in ogni operazione letteraria vada cercata nelle necessità antropologiche a cui essa corrisponde”. La letteratura è quindi ai suoi occhi una pratica che risponde a bisogni naturali di quella singolare specie animale dotata di mente che è l’uomo. Ma di quali necessità si tratta?

Calvino indica primo tra tutti “il nesso tra levitazione desiderata e privazione sofferta. È questo dispositivo antropologico che la letteratura perpetua”.

In un’ottica psicoanalitica, questo nesso si potrebbe chiamare “capacità di pensare”, o magari “disposizione ad avere e sostenere una mente senza perderla o disfarsene”. I modelli psicoanalitici contemporanei dello sviluppo e del funzionamento psichico riconoscono infatti nell’elaborazione affettiva della mancanza, della perdita e dell’assenza un fattore essenziale perché la mente possa crescere e permetterci di dare un significato alle nostre esperienze.

Il corso mostrerà i modi (assai diversi) in cui il nodo psicologico della perdita assume un’importanza centrale nell’opera di Calvino e in quella del suo amico e mentore Cesare Pavese. Nonostante i due lo accostino partendo da versanti spesso opposti, esso prende forma tramite particolari temi e motivi che ricorrono negli scritti di entrambi. Tra quelli esaminati più approfonditamente a lezione saranno: la problematica gestione della distanza e del silenzio; il rapporto con la comunità e la tradizione; l’aspirazione a un’essenza e/o a una presenza assoluta; il modo di intendere l’aspirazione alla totalità in ambito politico (interpretazione del fascismo ecc.); il particolare rilievo dato alle rappresentazioni di elementi del paesaggio naturale che rinviano alla totalità (principalmente sole e mare); lo spiccato interesse di entrambi per pratiche rituali studiate dall’etnologia e collegate al venir meno dei confini (e quindi della distanza) tra sé e altro – in primis, il cannibalismo e i sacrifici umani.

Oltre a esaminare le angolature con cui Calvino e Pavese si avvicinano a questi temi, il corso evidenzierà come alcuni aspetti chiave della poetica di Calvino (tra cui il cosiddetto “pathos della distanza” di cui parlò il critico Cesare Cases) si siano sviluppati negli anni e in misura significativa attraverso il solitario dialogo a distanza che egli mantenne con Pavese anche dopo la morte di quest’ultimo nel 1950. L’interrogarsi di Calvino, talora implicito ma ininterrotto, sul senso del crollo psichico e del suicidio di Pavese, sarà inoltre messo in relazione con la rielaborazione che dagli Anni ’50 e per tutta la vita egli operò delle domande attorno a cui gravitano i suoi scritti narrativi e saggistici: in quale misura sostenere il vuoto di senso (e il senso di vuoto che lo accompagna) è una condizione necessaria per creare dei significati e delle storie? E cosa può rendere ciascuno di noi più o meno capace di reggere questo peso connaturato al nostro esistere? È solo dall’inquieta accettazione del “niente” o dell’assenza che può scaturire il “qualcosa”? La pretesa irriducibile a uno stato di totalità e pienezza ha per unico esito possibile il naufragio del soggetto nell’autodistruzione? Questioni con cui Calvino si confrontò continuamente, affiancando man mano alla pratica della scrittura la formulazione di una vera e propria teoria letteraria del pensiero.

 

What is literature for, or about – or against?

In his Six Memos for the New Millennium, Italo Calvino writes that ‘there are things that only literature can offer with its specific tools […] the deepest rationality behind every literary operation has to be sought out in the anthropological needs to which it corresponds’. Thus Calvino advances an idea of literature as a practice that responds to needs felt by a particular species of animals endowed with the unique characteristic of having a mind – the human species, that is. But what exactly are these needs?

In his text on ‘Lightness’, Calvino notably emphasizes the ‘link between the levitation desired and the privation actually suffered. It is this anthropological device that literature perpetuates’.

Through a psychoanalytic lens, such a link could take up different names, including “capacity to think” or perhaps “ability to have and sustain a mind without losing it, or ridding oneself of it”. Indeed, contemporary psychoanalytic models of psychic development and functioning invariably stress how the affective working-through of lack, absence and loss represents a major factor for the growth of the mind, and thus for our ability to have meaning generated from and attached to our experiences.

This course will illustrate the (very different) ways in which the crucial psychological issue of loss is significant both in Calvino’s works and in those of his friend and mentor, Cesare Pavese. While their respective approaches to it are often informed by opposite perspectives, the themes through which loss is presented and represented are largely shared by the two writers. Among the motifs more thoroughly examined in class are: the problem of managing (from an affective point of view) distance and silence; the relationship with community and tradition; the longing for an absolute, ultimate essence and/or presence; the ways in which the aspiration to achieve a sense of totality in the political sphere was interpreted by each author (which includes, for example, their understanding of Fascism); the particular emphasis placed on elements of the natural landscape evoking fantasies of totality (primarily the sun and the sea); the keen interest both authors showed for ritual practices studied by ethnologists and anthropologists and connected to the undoing of boundaries, and therefore distance, between self and other – practices that include, most notably, cannibalism and human sacrifice.

As well as analyzing the nature of Calvino’s and Pavese’s relationship with these themes, the course will highlight the significant extent to which a number of defining features of Calvino’s poetics (such as his “pathos of distance”, in Cesare Cases’ words) actually developed through the solitary “distance dialogue” he perpetuated with Pavese even after the latter’s death in 1950. Indeed, Calvino’s pondering (sometimes implicit but constant) on the sense and implications of Pavese’s psychic breakdown and ensuing suicide will be explored in relation to his sustained reflection on the questions around which his fiction and essays revolved throughout his whole career. To what extent is bearing a foundational lack of meaning (and the accompanying sense of a lack) a necessary prerequisite for us to be(come) able to create meanings and stories? And what is it exactly that can make each of us more or less capable of tolerating such a psychic burden, one that seems intrinsic to our own very existence as thinking beings? Is it only from our accepting “no-thing” or absence that “some-thing” can come about? Is self-destruction the only and ultimate endpoint for a subject who will not give up its longing for a pristine state or feeling of totality and uncorrupted fullness?

Calvino faced these questions unflinchingly, and in doing so he progressively combined his own practice of writing with the ongoing formulation of what could be appropriately called a literary theory of thinking.

 

Testi consigliati e bibliografia

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Prima dell’inizio del corso

Per famigliarizzarsi con i principali concetti psicoanalitici a cui si farà riferimento durante il corso, si consiglia vivamente di leggere prima dell’inizio delle lezioni il seguente testo introduttivo di Margot Waddell: Inside Lives. Psychoanalysis and the Growth of the Personality (Londra: Karnac, 2002). Capitoli: ‘A Historical note’ (pp. xvii-xix), 1-5 (pp. 1-80) e 7-8 (105-137).

Si legga anche uno dei seguenti articoli per farsi un’idea di come i concetti psicoanalitici di fusione e separatezza possano essere utilizzati per seguire il filo affettivo di testi letterari – in questo caso, testi del Primo Novecento italiano:

  • Francesco Capello, ‘La mente orale. “Città di carne”, fusionalità e cannibalismo nella poesia del primo Marinetti’, in corso di stampa su Annali d’italianistica, 37 (2019)
  • Francesco Capello, ‘Rifiuto dell’io, intolleranza del vuoto e sacrificio narcisistico in Clemente Rebora’, Annali d’Italianistica, 35 (2017), pp. 239-278.

Materiale da portare all'esame orale

Nell'esame orale si discuteranno:

  • 2 libri di Pavese (a scelta dello studente dalla lista qui sotto),
  • Le poesie di Pavese studiate a lezione (disponibili nel materiale didattico),
  • I saggi di Calvino elencati a seguire,
  • 1 libro di Calvino a scelta tra quelli sotto indicati
  • Un libro a scelta tra Lorenzo Mondo, Quell’antico ragazzo, Vita di Cesare Pavese (Milano, Mondadori, 2006), Gian Carlo Ferretti, L’editore Cesare Pavese (Torino, Einaudi, 2017), Doug Thompson, Cesare Pavese: A Study of the Major Novels and Poems (Cambridge; CUP, 1982)
  • Un libro a scelta tra Marco Belpoliti’s L’occhio di Calvino (Torino, Einaudi, 1996), Domenico Scarpa, Italo Calvino (Milano, Bruno Mondadori, 1999), Angela Jeannet, Under the Radiant Sun and the Crescent Moon. Italo Calvino's Storytelling (Toronto, University of Toronto Press, 2000)

 

Libri di Pavese (sceglierne due): Feria d’agosto, Fuoco grande (con Bianca Garufi), Dialoghi con Leucò, Il diavolo sulle colline, La luna e i falò.

Saggi di Calvino:

Per gli studenti di madrelingua italiana

Da Una pietra sopra: ‘Il mare dell’oggettività’, ‘Pavese: essere e fare’, ‘La sfida al labirinto’, ‘Cibernetica e fantasmi’; da Collezione di sabbia: ‘Com’era nuovo il Nuovo Mondo’, ‘La luce negli occhi’, le sezioni ‘Messico’ and ‘Iran’; dalle Lezioni americane: ‘Leggerezza’, ‘Rapidità’, ‘Esattezza’; Dal primo volume dei Saggi dei Meridiani: ‘Pavese in tre libri’, ‘Il compagno’, ‘Prima che il gallo canti’, ‘Le poesie politiche di Pavese’, ‘Pavese e i sacrifici umani’; dal secondo volume dei Saggi: ‘Mondo scritto e mondo non scritto’, ‘Palomar e i modelli cosmologici’, ‘Cannibali e re di Marvin Harris’.

Per gli studenti NON di madrelingua italiana 

Da The Uses of Literature tutta la prima parte e il saggio 'By Way of an Autobiography'; da Why Reading the Classics i saggi 'Why Reading the Classics' e 'Pavese and Human Sacrifice'; da Collection of Sand le parti prima e quarta e il saggio 'Light in our eyes'

Libri di Calvino (sceglierne uno): Gli amori difficili, Le cosmicomiche, Ti con zero, Sotto il sole giaguaro, La memoria del mondo e altre storie cosmicomiche (a cui andranno aggiunti ‘Il niente e il poco’, L’implosione’, and ‘L’altra Euridice’, Palomar.

 

 

 

In preparation for the course

To familiarize themselves with the main psychoanalytic concepts referred to in class, students are warmly encouraged to read the following introductory book before the beginning of the course:

Margot Waddell: Inside Lives. Psychoanalysis and the Growth of the Personality (Londra: Karnac, 2002). Chapters: ‘A Historical note’ (pp. xvii-xix), 1-5 (pp. 1-80) and 7-8 (105-137).

Students should also read at least one of the two following articles to get an idea of how the psychoanalytic notions of merger and separateness can be employed to identify what could be termed the “affective grammar” of a literary text. These two articles specifically refer to early twentieth-century Italian texts.

  • Francesco Capello, ‘La mente orale. “Città di carne”, fusionalità e cannibalismo nella poesia del primo Marinetti’, in press in Annali d’italianistica, 37 (2019);
  • Francesco Capello, ‘Rifiuto dell’io, intolleranza del vuoto e sacrificio narcisistico in Clemente Rebora’, Annali d’Italianistica, 35 (2017), pp. 239-278.

 

In preparation for the exam.

The oral exam will focus on:

  • 2 books by Pavese (chosen from the list below),
  • Pavese’s poems provided throughout the course,
  • Calvino’s essays listed below,
  • 1 book by Calvino (chosen from the list below),
  • Lorenzo Mondo, Quell’antico ragazzo, Vita di Cesare Pavese (Milan, Mondadori, 2006)  OR Gian Carlo Ferretti, L’editore Cesare Pavese (Turin, Einaudi, 2017), OR Doug Thompson, Cesare Pavese: A Study of the Major Novels and Poems (Cambridge; CUP, 1982)
  • Marco Belpoliti’s L’occhio di Calvino (Turin, Einaudi, 1996), OR Domenico Scarpa, Italo Calvino (Milan, Bruno Mondadori, 1999), OR Angela Jeannet, Under the Radiant Sun and the Crescent Moon. Italo Calvino's Storytelling (Toronto, University of Toronto Press, 2000)

 

List of books by Pavese (choose two of them): Feria d’agosto, Fuoco grande, (with Bianca Garufi) Dialoghi con Leucò, Il diavolo sulle colline, La luna e i falò.

Essays by Calvino:

For native or near-native speakers of Italian

From Una pietra sopra: ‘Il mare dell’oggettività’, ‘Pavese: essere e fare’, ‘La sfida al labirinto’, ‘Cibernetica e fantasmi’; from Collezione di sabbia: ‘Com’era nuovo il Nuovo Mondo’, ‘La luce negli occhi’, the subsections ‘Messico’ and ‘Iran’; from the Lezioni americane: ‘Leggerezza’, ‘Rapidità’, ‘Esattezza’; from the first Meridiani volume of Saggi: ‘Pavese in tre libri’, ‘Il compagno’, ‘Prima che il gallo canti’, ‘Le poesie politiche di Pavese’, ‘Pavese e i sacrifici umani’; from the second Meridiani volume of Saggi: ‘Mondo scritto e mondo non scritto’, ‘Palomar e i modelli cosmologici’, ‘Cannibali e re di Marvin Harris’.

For non-native speakers of Italian

From The Uses of Literature part I and the essay 'By Way of an Autobiography'; from Why Reading the Classics the essays 'Why Reading the Classics' and 'Pavese and Human Sacrifice'; from Collection of Sand parts I and IV as well as the essay 'Light in our eyes'.

List of books by Calvino (choose one): Gli amori difficili, Le cosmicomiche, Ti con zero, Sotto il sole giaguaro, La memoria del mondo e altre storie cosmicomiche (including ‘Il niente e il poco’, L’implosione’, and ‘L’altra Euridice’, Palomar.

 

 



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Note

 

 

 

Inserire qui il testo in inglese (massimo 4000 caratteri)

Non eliminare l’indicazione “English” tra le parentesi quadre; è necessaria per la creazione dell’etichetta di visualizzazione del testo in inglese

 

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Ultimo aggiornamento: 17/04/2020 11:18
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