Corsi di Studio del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne

L'insegnamento si pone quale obiettivo la comprensione di teorie e metodi della geografia culturale, in ottica interculturale.

a) Capacità di apprendimento;

b) Conoscenza degli argomenti trattati e capacità di comprensione del testo;

c) Capacità di applicare le conoscenze ottenute per una visione del mondo priva di pregiudizi;

d) Autonomia di giudizio;

e) Abilità comunicative in sede d'esame.

In sintesi: imparare a riconoscere nello spazio geografico le diverse culture, rispettandone le specificità e le differenze senza pregiudizi.

Tra i principali temi della geografia culturale, quest'anno verranno trattati quelli relativi alla sostenibilità, ai diritti umani, all'alimentazione ebraica e islamica.

L'insegnamento di Geografia Culturale 2022-2023 sarà interamente online su MOODLE https://elearning.unito.it/lingue/course/view.php?id=506

Questo permetterà anche agli studenti fuori sede o lavoratori di seguire le lezioni. Gli incontri in diretta WebEx verranno comunicati sempre tramite MOODLE. 

La maggior parte delle videolezioni (nella pagina Moodle dell’insegnamento 2023-2024) presenta una sottotitolazione e, selezionando “show transcript” sotto ai video sottotitolati, comparirà anche l’intero testo della lezione.

Ogni lezione sarà strutturata nel seguente modo:

- una o più presentazioni video registrate

- un approfondimento (video, audio, cartaceo)

- un test di autovalutazione dell'apprendimento

- un momento di brainstorming in diretta con la docente su Webex.

All'interno di questo spazio si potranno fare domande e si discuteranno gli eventuali errori commessi nel test.

Parte integrante dell'insegnamento saranno esercitazioni svolte su MOODLE.

Le videolezioni e gli approfondimenti NON sostituiscono lo studio dei testi, ma sono parte integrante del programma di studio.

Per sostenere l'esame senza difficoltà si suggerisce di:

• seguire le lezioni presenti su Moodle (Geografia Culturale 2023-2024);
• frequentare in modo non anonimo o oscurato gli incontri Webex pianificati;
• possibilmente seguire gli approfondimenti proposti e le esercitazioni con Google Earth;
• leggere in autonomia le parti indicate nelle varie lezioni;
• studiare i testi presenti in bibliografia;
• sostenere l’esame IN PRESENZA, scritto con domande a risposta chiusa, in uno dei primi due appelli di gennaio 2024. In questi primi due appelli, vista la vicinanza con la fine delle lezioni, durante la prova sarà possibile consultare le proprie mappe concettuali o i libri di testo (non fotocopie)
• è possibile, a scelta degli studenti, sostenere un esonero parziale su Moodle (sul testo Il Gusto della Fede) prima della fine delle lezioni. Il risultato dell’esonero- se sufficiente - farà media con il voto d’esame che andrà sostenuto negli appelli di gennaio.

Qualora l’esame finale non venisse sostenuto in uno dei due appelli di gennaio, potrà essere sostenuto – a partire da maggio – sul programma COMPLETO senza tuttavia il supporto dei testi o delle mappe concettuali e senza la valutazione dell'esonero. Qualora l'esame venisse sostenuto nel primo appello di gennaio e risultasse insufficiente, potrà essere ripetuto una sola volta con la stessa modalità nel secondo appello di gennaio; qualora risultasse ancora insufficiente o lo studente/la studentessa rifiutasse il voto, la prova potrà essere sostenuta, a partire da maggio e fino a settembre incluso.

Le studentesse e gli studenti con DSA o BES potranno senza dubbio svolgere l’esame in forma orale.

Per gli Studenti/le Studentesse con DSA o disabilità, si prega di prendere visione delle modalità di supporto (https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-con-disabilita) e di accoglienza (https://www.unito.it/accoglienza-studenti-con-disabilita-e-dsa) di Ateneo

Per tutti gli Studenti/le Studentesse possono essere utili attività di supporto i momenti di brainstorming su Webex, oltre che la visione dei materiali tratti dal Web per approfondire. 

Sono anche molto utili le sezioni "su cosa mi concentro" che offrono indicazioni sulla costruzione delle proprie mappe concettuali e i test di autovalutazione. Questi ultimi, in particolari, permettono anche di prendere confidenza con la modalità d'esame.