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CULTURE E STORIA DI UNA REGIONE EUROPEA

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Cultures and History of a European Region

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Anno accademico 2023/2024

Codice attività didattica
LIN0369
Docente
Flavia Negro (Titolare del corso)
Corso di studio
LINGUE E CULTURE PER IL TURISMO (Triennale)
Anno
1° anno
Periodo
Primo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
9
SSD attività didattica
M-STO/01 - storia medievale
Erogazione
Tradizionale
Lingua
Italiano
Frequenza
Facoltativa
Tipologia esame
Orale
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

 

L'insegnamento di Culture e storia di una regione europea si propone di illustrare l'evoluzione sociale, economica e politica dell'area alpina occidentale nel Medioevo e nella prima età moderna, evidenziando la pluralità di apporti che, innestandosi su una solida base costituita da elementi connettivi di natura geografica ed economica, contribuiscono a forgiarne il carattere di laboratorio di identità e culture di respiro e orizzonte europeo.

 

 

The course of Cultures and History of a European Region aims to illustrate the social, economic, and political development of the Western Alpine area in the medieval and early modern periods, highlighting the plurality of contributions that, grafting on a solid and connective base made of geographical and economic elements, contribute to forge the character of a peculiar laboratory of identities and cultures with a European horizon.

 

 

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Risultati dell'apprendimento attesi

Ci si attende che gli studenti acquisiscano la prospettiva storica necessaria ad una piena e corretta valorizzazione del patrimonio culturale e, nella prospettiva di una futura collocazione lavorativa in ambito turistico e con le conseguenti esigenze di costante aggiornamento professionale, che acquisiscano familiarità con una serie di strumenti concettuali ed espressivi utili a interagire in modo autonomo con le fonti del sapere storico (dalla produzione bibliografica specialistica alle fonti documentarie).

 

 

 

Students are expected to acquire the historical perspective necessary for a full and correct exploitation of cultural heritage. With a view to a future employment in the tourism sector, and the related professional updating, they are expected to become familiar with conceptual and expressive tools to interact autonomously with the sources of historical knowledge (from specialized bibliographic production to documentary sources).

 

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Programma

Il corso di Culture e storia di una regione europea prevede alcune lezioni introduttive di carattere generale (definizione delle coordinate spaziali e temporali; concetti di "periodizzazione", "fonte" e "interpretazione"), seguite dall'analisi delle principali questioni della storia medievale e della prima età moderna, con riferimento all'area considerata e alle sue specificità. A corredo e esemplificazione di ogni argomento saranno presentate durante la lezione una o più fonti, lette e illustrate dal docente nelle loro principali difficoltà di ordine esegetico.

 

 

 

The course of Cultures and History of a European Region includes some introductory lessons (definition of spatial and temporal coordinates, concepts of "periodization", "source" and "interpretation"), followed by the analysis of the main issues of medieval and early modern history, with reference to the area considered and its specific features. In support and to exemplify each topic, during the lesson will be presented one or more sources, read and illustrated by the teacher in their main difficulties of exegetical order.

 

 

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Modalità di insegnamento

 

Lezioni frontali, con ausilio di Powerpoint.

 

 

Lectures, with help of PowerPoint.

 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame finale consiste in un colloquio orale della durata di circa venti minuti, avente per oggetto il contenuto di un volume a scelta fra quelli indicati al punto A e due saggi (sempre a scelta dello studente) indicati al punto B del successivo paragrafo "Testi consigliati e bibliografia".

 

The final exam consists of an oral interview lasting about twenty minutes, concerning the content of one book, chosen by the student, among those indicated in point A, in the following paragraph "Recommended texts and bibliography", and two essays (also chosen by the student) from those listed in point B of the same paragraph.

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Attività di supporto

 -

Testi consigliati e bibliografia

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A) A scelta, uno dei seguenti volumi:

1. Il popolamento alpino in Piemonte: le radici medievali dell'insediamento moderno, a cura di Francesco Panero, Torino 2006

2. Società, culture e istituzioni di una regione europea. L'area alpina occidentale fra Medioevo ed Età moderna, a cura di Pierpaolo Merlin - Francesco Panero - Paolo Rosso, Cercenasco 2013

 

B)

A scelta, due dei seguenti saggi:

1. Alessandro Barbero, Una rivolta antinobiliare nel Piemonte del Trecento: il Tuchinaggio del Canavese, in Rivolte urbane e rivolte contadine nell'Europa del Trecento. Un confronto, a cura di M. Bourin, G. Cherubini, G. Pinto, Firenze 2008, 153-196.

2. Marina Benedetti, Margherita “la bella”? La costruzione di un’immagine tra storia e letteratura, in «Studi medievali>, terza seria, Volume L/1 (2009), pp. 105-131.

3. Marina Benedetti, Condannate al silenzio: le eretiche medievali, Milano 2017

2. Renato Bordone, Mitologia dell’età comunale e ipoteca sabauda nella storiografia piemontese dell’Ottocento, in Storiografia e identità dei centri minori italiani tra la fine del medioevo e l’Ottocento, a cura di Gian Maria Varanini, Firenze 2013, pp. 213-226

3. Renato Bordone, Un’attiva minoranza etnica nell’alto medioevo: gli Alamanni del comitato di Asti, in <Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken>, vol. 54 (1974), pp. 1-57.

4. Giampiero Casiraghi, Lungo la via dell'angelo. Origini e raggio d'azione dell'abbazia di S. Michele della Chiusa, in Id., Studi di storia monastica medievale piemontese Cantalupa 2019, pp. 95-114

5. Claudio Rosso, Gli incerti confini del Piemonte orientale, in Letteratura di frontiera: il Piemonte orientale, a cura di Roberto Carnero, pp. 383-400.

6. Elena Rotelli, Fra Dolcino e gli apostolici nella storia e nella tradizione, Claudiana Editrice, Torino 1979

8. A.A. Settia, "Fare Casale ciptà". Prestigio principesco e ambizioni familiari nella nascita di una diocesi tardomedievale, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo, vol. 2, pp. 675-715

9. A.A. Settia, "Villam circa castrum restringere": migrazioni e accentramento di abitati sulla collina torinese nel basso medioevo, in Archeologia e geografia del popolamento, pp. 905-944

 

 

A)

Il popolamento alpino in Piemonte: le radici medievali dell'insediamento moderno, a cura di Francesco Panero, Torino 2006

P. Merlin - F. Panero - P. Rosso, Società, culture e istituzioni di una regione europea. L'area alpina occidentale fra Medioevo ed Età moderna, Cercenasco 2013 (capitoli 1-7).

 

B)

One of the following books (chosen by the student):

B)

Two essays of the following list (chosen by the student):

1. Alessandro Barbero, Una rivolta antinobiliare nel Piemonte del Trecento: il Tuchinaggio del Canavese, in Rivolte urbane e rivolte contadine nell'Europa del Trecento. Un confronto, a cura di M. Bourin, G. Cherubini, G. Pinto, Firenze 2008, 153-196.

2. Marina Benedetti, Margherita “la bella”? La costruzione di un’immagine tra storia e letteratura, in «Studi medievali>, terza seria, Volume L/1 (2009), pp. 105-131.

3. Marina Benedetti, Condannate al silenzio: le eretiche medievali, Milano 2017

2. Renato Bordone, Mitologia dell’età comunale e ipoteca sabauda nella storiografia piemontese dell’Ottocento, in Storiografia e identità dei centri minori italiani tra la fine del medioevo e l’Ottocento, a cura di Gian Maria Varanini, Firenze 2013, pp. 213-226

3. Renato Bordone, Un’attiva minoranza etnica nell’alto medioevo: gli Alamanni del comitato di Asti, in <Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken>, vol. 54 (1974), pp. 1-57.

4. Giampiero Casiraghi, Lungo la via dell'angelo. Origini e raggio d'azione dell'abbazia di S. Michele della Chiusa, in Id., Studi di storia monastica medievale piemontese Cantalupa 2019, pp. 95-114

5. Claudio Rosso, Gli incerti confini del Piemonte orientale, in Letteratura di frontiera: il Piemonte orientale, a cura di Roberto Carnero, pp. 383-400.

6. Elena Rotelli, Fra Dolcino e gli apostolici nella storia e nella tradizione, Claudiana Editrice, Torino 1979

8. A.A. Settia, "Fare Casale ciptà". Prestigio principesco e ambizioni familiari nella nascita di una diocesi tardomedievale, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo, vol. 2, pp. 675-715

9. A.A. Settia, "Villam circa castrum restringere": migrazioni e accentramento di abitati sulla collina torinese nel basso medioevo, in Archeologia e geografia del popolamento, pp. 905-944

 



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Note

ESAMI

Gli esami si svolgono in presenza.

N.B. Si prega coloro che si sono iscritti all'esame e che poi, per qualunque ragione, decidono di non sostenerlo, di annullare la propria iscrizione, in modo tale da consentire al docente una corretta programmazione dei tempi.

Exams take place in presence. N.B. We kindly ask those who have registered for the exam and who then, for whatever reason, decide not to take it, to cancel their registration, in order to allow the teacher to correctly schedule the times.

Registrazione
  • Aperta
    Apertura registrazione
    01/09/2023 alle ore 09:00
    Oggetto:
    Ultimo aggiornamento: 02/10/2023 12:14
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