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LINGUA POLACCA (Seconda annualità)

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POLISH LANGUAGE AND LINGUISTICS (Second Year)

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Anno accademico 2019/2020

Codice dell'attività didattica
LIN0119
Docente
Alessandro Ajres (Titolare del corso)
Corso di studi
SCIENZE DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA (Triennale)
LINGUE E LETTERATURE MODERNE (Magistrale)
Anno
2° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
9
SSD dell'attività didattica
L-LIN/21 - slavistica
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano/Polacco
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Conoscenza (almeno) elementare del polacco.
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

 

Il corso prevede lo studio dello sviluppo della lingua polacca nei secoli, dalla grande famiglia delle lingue indoeuropee al suo aspetto attuale. Si concentrerà particolare attenzione su alcune differenze con la lingua italiana e sul polacco contemporaneo (alla luce delle innovazioni apportate dal giornalismo e dai nuovi media). Gli studenti potranno sostituire la terza parte del corso (Tendenze del polacco contemporaneo) con un elaborato che confronti polacco e italiano in uno dei loro aspetti settoriali specifici. L’elaborato dovrà avere una lunghezza minima di sei cartelle; il suo titolo potrà essere concordato con il docente.

 

The course includes the study of the development of the Polish language over the centuries, from the great family of the Indo-European languages in its current form. Particular attention will be paid to some differences with the Italian language and contemporary Polish (in the light of the innovations introduced by the journalism and new media). Students can replace the third part of the course of contemporary Polish) with a paper that compares Polish and Italian in one of their aspects specific sectoral. The paper must have a minimum length of six pages; its title can be agreed with the teacher.

 

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Risultati dell'apprendimento attesi

Ci si attende anzitutto, da parte dello studente,  la consapevolezza dell'appartenenza della lingua polacca alla famiglia indoeuropea (nelle sue differenze con quella uralica) e al gruppo delle lingue slave occidentali (nelle differenze con gli altri gruppi di lingue slave) e poi i percorso storici (fonetica, ortografia, grammatica, prestiti) che hanno reso la lingua polacca nella forma che attualmente riveste. Ugualmente importante rislua il confronto con le sfaccettature che hanno determinato la lingua polacca nella sua forma attuale rispetto ai linguaggi della comunicazione di massa, della politica e della strumentazione informatica.

 

First of all, the student is expected to be aware of the belonging of the Polish language to the Indo-European family (in its differences with the Uralic one) and to the group of the western Slavic languages (in the differences with the other Slavic language groups) and then the historical path (phonetics, spelling, grammar, loans) that have made the Polish language in the form it currently covers. Equally important is the comparison with the facets that have determined the Polish language in its current form compared to the languages of mass communication, politics and information technology.

 

 

 

 

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Modalità di insegnamento

Lezioni frontali classiche (in italiano) che insistano sulla traduzione dal polacco all'italiano.

 

 

Classic frontal lessons (in Italian) that insist on translating from Polish to Italian.

 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

E' prevista una prova orale. Gli studenti potranno sostituire la terza parte del corso (Tendenze del polacco contemporaneo) con un elaborato che confronti polacco e italiano in uno dei loro aspetti settoriali specifici. L'elaborato dovrà avere una funghezza minima di sei cartelle; il suo titolo potrà essere concordato con il docente.

 

 

An oral exam is scheduled. Students will be able to replace the third part of the course (Trends of contemporary Polish) with a paper that compares Polish and Italian in one of their aspects specific sectoral. The paper must have a minimum width of six pages; its title can
be agreed with the teacher.

 

 

 

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Programma

Il corso prevede lo studio dello sviluppo della lingua polacca nei secoli, dalla grande famiglia delle lingue indoeuropee al suo aspetto attuale. Si concentrerà particolare attenzione su alcune differenze con la lingua italiana e sul polacco contemporaneo (alla luce delle innovazioni apportate dal giornalismo e dai nuovi media). Gli studenti potranno sostituire la terza parte del corso (Tendenze del polacco contemporaneo) con un elaborato che confronti polacco e italiano in uno dei loro aspetti settoriali specifici. L'elaborato dovrà avere una lunghezza minima di sei cartelle; il suo titolo potrà essere concordato con il docente.

 

The course includes the study of the development of the Polish language over the centuries, from the large family of Indo-European languages to its current appearance. Particular attention will be focused on some differences with the Italian language and on contemporary Polish (in light of the innovations brought about by journalism and new media). Students can replace the third part of the course (trends in contemporary Polish) with a paper that compares Polish and Italian in one of their specific sectoral aspects. The elaborate must have a minimum length of six folders; its title can be agreed with the teacher.

 

Testi consigliati e bibliografia

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BIBLIOGRAFIA D'ESAME

 

1. STORIA DELLA LINGUA POLACCA

 

A. Dąbrowska, Język polski, Wydawnictwo Dolnośląskie, Wrocław 1998 (parti consigliate).

 

T. Dobrzyńska, Konotacje nazw w kontaktach międzykulturowych, in: "Stylistyka", t. XI (Stylistyka a poetyka), Opole 2002, pp. 493-503.

 

C. Hagège, Storie e destini delle lingue d'Europa, La Nuova Italia, Scandicci 1995 (parti consigliate).

 

M. Piacentini, Migrazioni di parole tra dialetto e lingua letteraria - a proposito del cacio (e dei maccheroni) nella lingua polacca, in: AA.VV., Nei territori della Slavistica - percorsi e intersezioni, Unipress, Padova-Verona 2010, pp. 297-309.

 

2. ASPETTI DI GRAMMATICA POLACCA

 

A. Kreisberg, Neutralizzazione dell'aspetto verbale, da: Id., Kategorie czasu i aspektu w języku polskim i włoskim, Zakład Narodowy im. Ossolińskich, Wrocław-WarszawaKraków-Gdańsk 1980, pp. 33-45.

 

I. Putka, Język polski a język włoski - zagadnienia konfrontatywne w procesie dydaktycznym, in: AA. VV., Na chwałe i pożytek nasz wzajemny, Wydawnictwa Uniwersytetu Warszawskiego, Warszawa 2006, pp. 229-237.

 

C. Verdiani, Aspetti del verbo polacco nel linguaggio letterario, Sansoni, Firenze 1951, pp. 1-26.

 

E. Wierzbicka, Esponenti grammaticali dell'indice in polacco, in: AA.VV., Determinatezza e indeterminatezza nelle lingue slave, a cura di R. Benacchio, F. Fici, L. Gebert, Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Linguistica di Padova, Padova 1995, pp. 113-125.

 

Per le esercitazioni di grammatica:

 

P. Garncarek, Czas na czasownik, Universitas, Kraków 2004.

 

M. Gołkowski, A. Kiermut, M. Kuc, M. Majewska, Gdybym znał dobrze język polski, Wydawnictwo Uniwersytetu Warszawskiego, Warszawa 1991.

 

3. TENDENZE DEL POLACCO CONTEMPORANEO

 

T. Dobrzyńska, Metafora w dyskursie politycznym, in: "Stylistyka", t. XVIII, Opole 2009.

 

W. Godzic, Język w internecie: Czy piszemy to, co myślimy?, in: AA.VV, Język w mediach masowych, Upowszechnienie Nauki - Oświata UN-O, Warszawa 2000, pp. 176-185.

 

W. Pisarek, Język w mediach, media w języku, in: AA.VV, Język w mediach masowych, cit., pp. 9-18.

 

I. Putka, La norma di fronte alle nuove tendenze nella lingua polacca contemporanea, in: AA.VV, Il problema del canone nella letteratura polacca, a cura di: M. Ciccarini, K. Żaboklicki, Accademia Polacca delle Scienze e Biblioteca e Centro Studi a Roma, Varsavia-Roma 2003, pp. 105-114.

 

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Note

 

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Ultimo aggiornamento: 19/03/2020 09:27
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