Corsi di Studio del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne

Il workshop si propone di restituire una visione articolata degli approcci e degli strumenti metodologici adottati dalla storiografia contemporanea nello studio delle guerre del XX e XXI secolo. Attraverso una serie di attività, gli studenti e le studentesse si confronteranno con diversi generi storiografici, metodologie e domande di ricerca utili all’acquisizione di una visione complessa e storicizzata del fenomeno bellico in età contemporanea. Verranno inoltre affrontati in chiave storica alcuni nodi, aspetti o tipologie di conflitto specifici delle guerre del XX e XXI secolo.

Sono inoltre previsti laboratori di riflessione in chiave storica sulle guerre attuali,  laboratori con un focus archivistico (in particolare sul materiale conservato negli archivi del Polo del ‘900 sulla seconda guerra mondiale) e laboratori che affrontano i principali eventi bellici del Novecento con un focus di didattica della storia, pensati specificamente per gli studenti e le studentesse interessati/e a intraprendere la strada dell’insegnamento.

Obiettivo trasversale del workshop è infine quello di illustrare come la disciplina storica in generale, e l’analisi storica della guerra in particolare, possano incontrare (ed essere mediati da) una varietà di linguaggi, con esiti positivi non solo in campo divulgativo: dal podcast, alla narrativa, alle attività performative, alla fotografia. Alcuni laboratori propongono quindi a studenti e studentesse un approfondimento sui temi del workshop attraverso questi linguaggi.

Conoscenza e capacità di comprensione dei principali generi storiografici (e delle relative metodologie) che si sono confrontati con lo studio delle guerre contemporanee.

Conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nel campo di studi, con visione approfondita di alcuni nodi, aspetti e tipologie di conflitto specifici delle guerre contemporanee.

Capacità di lettura e storicizzazione delle dinamiche dei conflitti contemporanei.

Capacità di raccogliere e interpretare dati e giudizi storiografici al fine di elaborare riflessioni autonome e sulle guerre contemporanee.

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Il workshop, concentrato in tre giorni e svolto interamente presso il Polo del ‘900 di Torino (via del Carmine 14), si articola in una serie di attività laboratoriali il cui scopo è stimolare la riflessione in chiave storica sulla guerra, illustrando allo stesso tempo la varietà di approcci storiografici e metodologici con cui il tema può essere affrontato. Ai laboratori incentrati su particolari generi storiografici o temi di ricerca, si aggiungono laboratori con focus sugli archivi del Polo del ‘900, laboratori di riflessione sulle guerre attuali e laboratori con uno specifico focus didattico, rivolti agli studenti e alle studentesse interessati/e a intraprendere la strada dell’insegnamento. Il workshop è inoltre pensato per affrontare il tema con una pluralità di linguaggi (dal tradizionale laboratorio sulle fonti, al laboratorio di lettura, al podcast, alla simulazione sotto forma di gioco, alle attività performative, alla fotografia).

Laboratorio 1

Titolo: Le parole della guerra

Abstract: Partendo da alcune parole legate al contesto bellico e dall’evoluzione che il loro significato ha subito nel corso del Novecento, il laboratorio offre uno spaccato delle metodologie di didattica della storia che possono essere utilizzate in ambito didattico al fine di affrontare un tema complesso come quello della guerra.

A cura di: Enrica Bricchetto (Istoreto)

Tipologia: Laboratorio

Laboratorio 2

Titolo: Il corpo delle donne come campo di battaglia. La prospettiva della storia di genere

A cura di: Daniela Adorni (Università di Torino)

Abstract: L'incontro illustra in forma laboratoriale il contributo della storiografia di genere all’analisi storica delle guerre.

Tipologia: Laboratorio

Laboratorio 3

Titolo: Guerra e materie prime: il punto di vista della storia economica

Abstract: Nella parte introduttiva l'incontro ripercorrerà alcuni dei principali conflitti del XX secolo evidenziandone gli aspetti economici, in particolar modo quelli legati alla competizione internazionale per l’approvvigionamento delle materie prime. Il relatore si concentrerà inoltre sulle questioni metodologiche che lo storico economico interessato a queste questioni si trova ad affrontare. Seguirà un laboratorio su un dossier di fonti.

A cura di: Alessandro Giraudo (INSEEC Grande École Paris)

Tipologia: Laboratorio

Laboratorio 4

Titolo: Raccontare i conflitti in podcast

Abstract: Il workshop interattivo è focalizzato sulla narrazione audio tramite podcast per esplorare la storia contemporanea, il cambiamento politico e sociale e i conflitti. Verranno esaminati casi di studio e i partecipanti avranno la possibilità di misurarsi con le tecniche di documentazione, narrazione e scrittura.

A cura di: Lorenzo Pregliasco

Tipologia: Laboratorio

Laboratorio 5

Titolo: Guerra e giornalismo di guerra

A cura di: Michele Mezza (Università degli Studi di Napoli “Federico II”)

Tipologia: Laboratorio

Laboratorio 6

Titolo: Shoah e seconda guerra mondiale

Abstract: La Seconda guerra mondiale e la Shoah perseguono obiettivi diversi e si sviluppano su itinerari differenti, destinati però a influenzarsi reciprocamente. Confondere quei due processi o far dipendere la seconda dalla prima conduce a interpretazioni errate. Può dunque essere utile, sulla scorta in particolare dell’opera di Primo Levi, districare un intreccio non sempre facile da sciogliere, per trarne strumenti utili alla comprensione della realtà di ieri e di oggi.

Tipologia: Laboratorio

A cura di: Fabio Levi (Centro Internazionale di Studi Primo Levi), Letture di Lino Spadaro 

Laboratorio 7

Titolo: Rileggere la Costituzione: l’Italia rifiuta la guerra

Abstract:

A partire dalla discussione costituente sul ripudio della guerra, si ricostruirà il significato dell’Articolo 11 della Costituzione italiana, mettendo in luce come i costituenti non si limitarono a proclamare il ripudio della guerra ma previdero gli strumenti attraverso cui realizzarlo in concreto. Ci si soffermerà quindi sui tentativi, condotti dopo la fine della Guerra Fredda, di depotenziare il ripudio della guerra in via interpretativa per infine giungere ad interrogarci su quel che l’Articolo 11 della Costituzione può ancora dirci in merito a vicende più recenti (guerra in Ucraina).

A cura di: Francesco Pallante (Università di Torino)

Tipologia: Laboratorio

Laboratorio 8

Titolo: Guerra, libertà di informazione, democrazia

A cura di: Stefano Tallia (Presidente Ordine dei Giornalisti del Piemonte) 

Tipologia: Laboratorio

Laboratorio 9

Titolo: La guerra nel “Sistema periodico” di Primo Levi

Abstract: Il sistema periodico percorre la storia d'Italia e d'Europa fra gli anni Trenta e gli anni Settanta del Novecento: ricostruita attraverso le sue ripercussioni sulla vita quotidiana degli individui, la storia del secolo scorso si trasforma in un appassionante racconto corale, permettendo di entrare in contatto con le idee, le aspirazioni, i timori di quanti si trovarono a vivere quegli eventi e di scoprire aspetti peculiari delle diverse congiunture storiche. Il modulo propone di soffermarsi sul periodo della seconda guerra mondiale, visto attraverso la particolare angolazione offerta da questo straordinario "romanzo di formazione", che apre a importanti riflessioni valide anche per l'oggi

A cura di: Roberta Mori (Centro Internazionale di Studi Primo Levi), Letture di Lino Spadaro

Tipologia: Laboratorio di lettura

Laboratorio 10

Titolo: In corso di definizione

Laboratorio 11

Titolo: La polverizzazione dell'ordine mondiale - La guerra russo-ucraina e il ruolo dell’Unione europea

Abstract: L’incontro si propone di riportare l’attenzione sul tema della polverizzazione dell’ordine internazionale e sulle conseguenze che la caduta del muro di Berlino e la dissoluzione dell’URSS hanno determinato spianando la strada ad un processo di globalizzazione non governato. Con questa discussione ci si propone non solo di esplorare le cause dei conflitti, con particolare riferimento alla guerra russo-ucraina, ma anche di esaminare quali potrebbero essere le soluzioni e in particolare il ruolo dell’Unione europea per costruire un nuovo ordine internazionale globale non polverizzato ma strutturato e organizzato, fondato su sistemi istituzionali, continentali e globale, democraticamente legittimati.

A cura di: Lara Piccardo (Università degli Studi di Genova)

Tipologia: Laboratorio

Laboratorio 12

Titolo: Guerra e pace nello spazio. Dai primi passi alla competizione per i satelliti

Abstract: Il laboratorio si concentra sugli avvenimenti chiave della corsa allo spazio tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica, includendo anche il contributo di altri paesi, come l'Italia. Si analizzano i momenti cruciali, come il lancio dello Sputnik 1 e dell'Explorer 1. Si esplorano le implicazioni geopolitiche di questa corsa, sottolineando l'importanza della cooperazione internazionale per garantire un utilizzo pacifico dello spazio e promuovere la collaborazione scientifica tra le nazioni. La lezione si conclude con una riflessione sugli accordi internazionali e le norme spaziali sviluppate per regolamentare l'esplorazione spaziale e prevenire potenziali conflitti nello spazio.

A cura di: Anass Hanafi (Osservatorio italiano di politica internazionale)

Tipologia: Laboratorio

Laboratorio 13

Titolo: Genealogie della logistica. Tecnologie, spazi, discipline e soggetti dalla modernità a oggi.

Abstract: Incontro con il gruppo di ricerca Into the Black Box sulle tematiche e le metodologie di ricerca per inquadrare in chiave storico-critica il ruolo della logistica non solo come elemento fondamentale militare, ma anche e soprattutto come struttura organizzatrice su cui si posa il capitalismo del XXI secolo. Verrà enfatizzato l'approccio storico e militare legato alla nascita della disciplina logistica, con un focus sulla metodologia adottata nello svolgimento delle ricerche sul tema.

A cura di: Into the Black Box (gruppo di ricerca interuniversitario)

Tipologia: Laboratorio

Laboratorio 14

Titolo: Il corpo tra conflitto e cittadinanza

Abstract: L'incontro performativo ha come tema generale l'uso e la percezione del corpo nelle situazioni di conflitto (WWI, WWII e guerra in Ucraina) e sarà suddiviso in quattro sezioni. Ognuna sarà dedicata a uno dei seguenti temi: donne, corpo, violenza, cittadinanza/comunità. Ogni sezione sarà così articolata: proposta di spunto di riflessione (lettura di un testo, opera di Ira Lupu, videointervista a Mannocchi, ecc) a cui segue una domanda che viene posta agli studenti e alle studentesse e la raccolta delle risposte che vengono date. Sulla base di queste risposte si instaura l'azione che permette di esperire i movimenti e l'uso del corpo legato alla guerra.

A cura di: Emanuele Enria (performer e ricercatore indipendente)

Tipologia: attività performativa

Panel 15

Titolo: Transizioni energetiche, guerre e decarbonizzazione. Una prospettiva storica

Abstract: L’incontro si propone di introdurre la tematica della transizione energetica in prospettiva storica ponendo alcune problematiche chiave.

In un secondo momento si propone un’attività seminariale suddividendo la classe in alcuni gruppi a cui verranno sottoposti brevi spunti di lettura provenienti da diverse tradizioni di pensiero (Decrescita; Transizione (es. da carbone a petrolio); Strategia UE (decarbonizzazione)). L’incontro si concluderà con un breve dibattito sulle sfide della contemporaneità a partire dalle letture.

A cura di: Rommaso Conti (Università di Roma Tre)

Tipologia: Laboratorio

Laboratorio 16

Titolo: Conflitto e Nation building. Studio di caso Eretz Israel: The Struggle for Palestine, 1917-1949   

Abstract: Eretz Israel è un gioco da tavolo (in uscita nel 2024) per due giocatori, che simula i processi socio-politici, diplomatici, demografici e militari, che portarono alla nascita dello Stato di Israele. Il gioco inizia con la dichiarazione Balfour del 1917 e l’istituzione del mandato britannico in Palestina, e arriva fino alla fine degli anni Quaranta.

Dopo una presentazione sulle dinamiche di game design da parte dei due autori, il pubblico avrà la possibilità di provare il gioco.

A cura di: Giaime Alonge (Università di Torino), Riccardo Fassone (Università di Torino)

Tipologia: Lezione introduttiva e sessione di gioco da tavolo

Laboratorio 17

Titolo: Photography and war

A cura di: Ira Lupu (fotografa e artista visuale)

Tipologia: Laboratorio di fotografia

Il workshop si svolgerà in maniera intensiva nel corso di tre giorni (15, 16 e 17 novembre 2023, dalle 9:30 alle 17:30) presso il Polo del ‘900 di Torino (via del Carmine 14).

Gli studenti e le studentsse potranno scegliere quali laboratori frequentare tra i diciassette offerti nell’ambito del workshop. La frequenza di almeno nove laboratori (tre al giorno) da due ore ciascuno equivale allo svolgimento del workshop e al conseguimento dei 3 cfu. Ogni laboratorio ha una durata di due ore.

L’iscrizione ai laboratori è obbligatoria; sarà possibile iscriversi al workshop e indicare la preferenza dei laboratori a partire dal 3 ottobre 2023 sul sito del Polo del ‘900  fino a esaurimento posti al seguente link: https://polodel900.it/dalla-polvere-lo-sguardo-della-storia-sui-conflitti-contemporanei/ 

 

La frequenza di almeno nove laboratori (tre al giorno) equivale al superamento del workshop e al conseguimento dei 3 CFU.

Per gli studenti/esse con DSA o disabilità, si prega di prendere visione delle modalità di supporto (https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-con-disabilitaopen_in_newopen_in_new) e di accoglienza (https://www.unito.it/accoglienza-studenti-con-disabilita-e-dsaopen_in_newopen_in_new) di Ateneo, ed in particolare delle procedure necessarie per il supporto in sede d’esame (https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-e-studentesse-con-disabilita/supporto-studenti-e-studentesse-con)open_in_newopen_in_new; 

Studenti e studentesse con DSA sono pregati/e di informare il docente all'inizio del workshop, per concordare un percorso di apprendimento personale adatto alle proprie esigenze.