- Oggetto:
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FILOLOGIA ITALIANA MAGISTRALE
- Oggetto:
ITALIAN PHILOLOGY
- Oggetto:
Anno accademico 2016/2017
- Codice dell'attività didattica
- LIN0382_0
- Docente
- Luca Bellone (Titolare del corso)
- Corso di studi
- TRADUZIONE (Magistrale)
- Anno
- 1° anno
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 9
- SSD dell'attività didattica
- L-FIL-LET/13 - filologia della letteratura italiana
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
L’insegnamento di Filologia Italiana magistrale, oltre ad approfondire le nozioni di linguistica e linguistica storica, si propone di trasmettere alcune conoscenze avanzate di filologia; nello specifico, si possono individuare i seguenti obiettivi:
1. Grammatica storica dell’italiano: conoscere i principali mutamenti fonetici, morfologici e sintattici avvenuti nel passaggio dal latino al volgare italiano;
2. La lingua della narrativa italiana contemporanea: conoscere i tratti linguistici distintivi e alcuni problemi testuali dei più recenti testimoni della tradizione italiana contemporanea, acquisendo le competenze metodologiche necessarie per l’analisi linguistico-filologica e il commento tematico del testo.
3. Critica testuale: apprendere i principi fondamentali della critica testuale e applicarli ad alcuni casi esemplificativi della storia della letteratura italiana.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Al termine dell’insegnamento, lo Studente avrà acquisito le conoscenze necessarie per muoversi con competenza e spirito critico tra alcune delle principali questioni linguistiche e testuali che attraversano la tradizione letteraria italiana, con particolare riferimento alla narrativa degli ultimi anni.
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Lezioni frontali con supporto di slide.
Esercitazioni in aula con commento linguistico e filologico ai testi.- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame, svolto oralmente sulle tutte le parti dell’insegnamento (senza possibilità di loro suddivisione in più appelli), si articola come segue:
1. Grammatica storica dell’italiano: una domanda dedicata ai mutamenti fonetici, morfologici e sintattici oppure a una delle varietà dei volgari italiani
2. La lingua della narrativa italiana contemporanea: una domanda sui tratti linguistici di uno dei testi studiati a lezione.
3. Critica testuale: una domanda di critica testuale applicata a uno dei dei testi studiati a lezione.
Per il superamento dell’esame è richiesta una preparazione almeno sufficiente su entrambe le parti del corso; la mancata preparazione di una delle parti del corso implica il rinvio ad altro appello.
Per una votazione eccellente/ottima, oltre alla conoscenza delle nozioni richieste vengono valutate la capacità espositiva, la proprietà terminologica e l’attitudine critica.- Oggetto:
Programma
1. Grammatica storica dell’italiano
2. La lingua della narrativa italiana contemporanea: tramite un confronto diretto con i testi, verranno illustrate ed esaminate le caratteristiche più significative e le peculiarità linguisticamente innovative della scrittura di alcuni dei maggiori narratori italiani degli ultimi anni, con specifico riguardo verso la sintassi, il lessico e l’incursione, in quest’ultimo ambito, dell’elemento dialettale e gergale.
3. Critica testuale
Testi consigliati e bibliografia
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1. Grammatica storica dell’italiano
- G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell'italiano, Bologna, il Mulino, 2007
2. La lingua della narrativa italiana contemporanea
- M. Arcangeli, Giovani scrittori, scritture giovani. Ribelli, sognatori, cannibali, bad girls, Roma, Carocci, 2007
- A. Casadei, Stile e tradizione nel romanzo italiano contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2007
- L. Matt, La narrativa del Novecento, Bologna, Il Mulino, 2011.
- L. Matt, Forme della narrativa italiana di oggi, Roma, Aracne, 2014
3. Critica testuale
- P. Stoppelli, Filologia dei testi a stampa. Nuova edizione aggiornata, Cagliari, CUEC, 2008
- S. Villari, Che cos'è la filologia dei testi a stampa?, Roma, Carocci, 2014.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite a inizio corso.
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